non disturbatevi restate sulla sedia
signori mi presento, sono la Commedia;
non son fatto di ossa ma di atti
che vi lascino rimborsati o soddisfatti,
il mio cuore è chiamato trama,
gente che si odia e che si ama;
il mio sangue è tutto ciò che accade,
dal bacio al duello con le spade;
il mio cibo è il vostro battimani,
il veleno, gli attori cani. Io sono la commedia e mi divido in atti
per raccontare a voi gli straordinari fatti
di questi cavalieri e della loro dama,
di chi crede di amare e di chi invece ama.
Si narrerà del poeta Cyrano e del suo naso
che sembra modellato con lo stucco
ma non ditelo all’attore, non è il caso
perché ce l’ha davvero non è mica un trucco!!
E di Cristiano giovane cadetto
che si esprime poco meglio di un gibbone
ma ha fascino ed è di bell’aspetto.
Un po’ di fantasia questa è finzione!
Entrambi ardon d’amore e questo è il bello
per Rossana cugina di Cyrano
che di quest’ultimo adora anima e cervello
ma ama corpo e viso di Cristiano…
ma l’ora dei preamboli è finita,
è tempo che si vada a incominciare
a tessere la trama e poi l’ordito,
a svolgere, cucire e ricamare
che squillino le trombe signori spettatori,
inizia la commedia che parlino gli attori!
Cosa
aggiungere potrebbe un narratore
a quanto è già narrato dall’attore?
A me non resta altro che sparire
fare un bell’inchino e poi svanire
come Cyrano che confessa e muore
ai piedi del suo grande eterno amore
anch’io finito il mio cammino
mi accascio e vado verso il mio destino
che è quello di chi inizia e già finisce,
sboccia e dopo un attimo appassisce;
di chi vive soltanto un paio d’ore,
sperando in un applauso e dopo Muore.