Titolo originale: | Qualunquemente |
Nazione: | Italia |
Anno: | 2011 |
Genere: | Commedia |
Durata: | 96′ |
Regia: | Giulio Manfredonia |
Sito ufficiale: | qualunquemente.libero.it |
Cast: | Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo, Luigi Maria Burruano, Antonio Gerardi, Gianluca Cammisa |
Produzione: | Fandango |
Distribuzione: | 01 Distribution |
Data di uscita: | 21 Gennaio 2011 (cinema) |
Trama:
Perché Cetto La Qualunque torna in Italia dopo una lunga latitanza all’estero? E’ stata una sua scelta? O qualcuno trama nell’ombra? Con lui arrivano anche una bella ragazza di colore ed una bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritrova il fidato braccio destro Pino e la famiglia di origine: la moglie Carmen e il figlio Melo.
I vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da un’inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un “pericoloso” paladino dei diritti. Così, Cetto, dopo una lunga e tormentata riflessione in compagnia di simpatiche ragazze, non ha dubbi e decide di “salire in politica” per difendere la sua città. La campagna elettorale può cominciare…
Tutti ben conosciamo lo stile di Antonio Albanese. Ebbene, in questo film lo ritroviamo nei panni di un politico disonesto, corrotto, e senza scrupoli. Il film è proprio come lo immaginavo guardando il trailer. Tracotante, eccessivo, una marcatissima denuncia a tutti gli abusi del sud derivanti da collusioni tra mafie e politiche. Sotto certi aspetti è carino, simpatico non direi, originale ed estremo si. Certo, se poi ci soffermiamo a pensare che tutto ciò di cui ridiamo nel film, per certi aspetti è vero … allora è disarmante !!
PS: 10 e lode alla scena della vecchia lasciata sola durante la gita perché vota l’opposizione.
Voto 6,5